mercoledì 3 dicembre 2008

LUCE


Luce
espandono i tuoi occhi
a poco a poco dopo tanto pianto.

Esulto del miracolo operato
con sole due parole.

Quado ti rendo felice
la tua gioia m'anima.

E mi sento
una persona importante.






martedì 2 dicembre 2008

SPENNELLATA 2


Ritorna sempre la stagione
in cui la terra
si apre ai germogli.

sabato 15 novembre 2008

UBRIACAMI


Ubriacami
con il tuo canto ardente
e del cuore t'aprirò
ogni segreto.
Vigore ti darò
con nettari e profumi;
di balsamo la pelle t'ungerò
e da teneri masssaggi
avrai ristoro.
Su ogni parte del tuo corpo
con la lingua scriverò
la nostra storia
e fremiti e palpiti
volgerò
in melodie d'incanto.
Ti vestirò con la luce
della stella del mattino
e fra i tuoi capelli
intreccerò
litanie di "t'amo".
Ubriacami
con il tuo canto ardente...

mercoledì 12 novembre 2008

INSIEME


Insieme
appesi alle mammelle dell'amore
succhiamo stille di felicità.

Nell'affanno della corsa
nulla più conta
e il mondo scompare.

Il latte che cola
fa più rosso il sangue
che oggi urla.

E le avide bocche
si schiudono alle lingue
in disegni
di cieli d'astri
mai prima conosciuti.

martedì 4 novembre 2008

DANZA IL GIORNO


Danza il giorno
dentro me
da quando
ci siamo svegliati
alla luce del mattino.

Il tuo corpo ha sbrogliato
l'intricato groviglio
d'inquietanti passioni.

Ora volo felice
d'aver trovato
fra le tue braccia
a questo mio cuore
nomade
il paese
nel quale non si sente
straniero.

domenica 2 novembre 2008

IL CUORE UN MARE

Sogni vissuti
su mistiche altane.

Negli occhi visioni d'incanto
come nuvole sparse in cieli estivi
dove l'animo riposa
e s'addolcisce.

Il cuore un mare
con l'onda che mormora ama.

Negli azzurri la lingua del vento
nel verde i salmi dei prati
che t'hanno visto sbocciare.

E nel canto la sete
ch'ogni giorno
torna a dolere.

sabato 1 novembre 2008

SPENNELLATA 1


La vita è uno strappo alla regola rammendato con un filo di speranza.

giovedì 11 settembre 2008

DALLE TUE LABBRA


Zampilla miele
dalle tue labbra infuocate
arrese alla mie.
Stilla profumo
il tuo corpo spensierato
e il fuoco divampa.
Godiamoci il fiore sbocciato
e incontro al mattino
con danze e canti andiamo.
Non dare ad altri
le chiavi del tuo
giardino di delizie
e promettiamoci
che nulla andrà perduto
di quello che t'ho dato,
di quel che ho ricevuto
.

CAREZZE


Carezze ora ti chiedo.
Carezze come
melodie ineffabili
che m'aprono il cuore.
Carezze che mi dicono:
t'amo.
Carezze lente,
carezze ardite
che seguono la trama
dei desideri
e versano sul corpo
tutta la tua tenerezza.
Morbide scorri
le tue mani
e piaceri libera
senza confini.
Insieme tracceremo
i sentieri che portano al cielo.

martedì 9 settembre 2008

INVOCAZIONE A CALLIOPE


Fermati qui da me, Calliope insana!
Suona quella cetra per cui sovrana
i posteri nomar musa del canto.

Bella titillami assai e spesso.
Non sono Omero, ma forse un fesso
che cerca di sognar di tanto in tanto.

Titillami quando sono incazzato.
Dolce titillami se combinato
come un intontito a nulla pronto.

Il tempo di ciascun veloce vola.
Vorrei restar con te, solo con sola,
e non siti girar senz'alcun conto.